venerdì 15 giugno 2012

Un buon motivo per allearsi alle biciclette



Da qualche mese a questa parte si vede in giro per Roma un buon numero di biciclette, tra cui la mia. Nulla di paragonabile ad altre città italiane e ancor meno paragonabile ad alcune estere, ma comunque tante più che in passato.
Parliamoci chiaro: Roma non è certo una città amica delle bici! Quindi vedere tanti "colleghi" ciclisti mi è sembrato molto incoraggiante.
Parallelamente ho l'impressione che le biciclette siano sempre meno gradite dagli automobilisti (mentre gli scooteristi -semplicemente- fanno finta che non ci siano e si comportano come se davvero non esistessero, passando un po' dove gli pare).
Le ragioni di questo basso gradimento sono da ricondursi alla velocità, anzi, alla non velocità della bici. In una città perennemente di fretta (ma solo alla guida: magari ci fosse la stessa solerzia in altri contesti!), un mezzo che procede a 10 - 15 km/h deve essere intollerabile!
Se poi quello stesso mezzo riesce a starti accanto o davanti per lunghi tratti, non perché impedisca il sorpasso, ma perché nel traffico si muove meglio e magari mantiene ovunque quei 10 km/h che sul Lungotevere o sul Muro Torto possono essere un sogno per l'automobista, allora i ciclisti diventano proprio antipatici!
L'antipatia la tollero bene, ma invito gli automobilisti di passaggio su questo blog a riflettere sulla foto sopra.
Riflettiamoci insieme.
La maggior parte delle auto incolonnate nel traffico è occupata da un solo passeggero; solo poche da due persone. Dunque il numero di auto necessario a far spostare 60 persone è, se non di altrettante macchine, almeno stimabile in 45.
Quanto spazio occupano 45 auto? Se consideriamo che le Smart sono almeno due metri e mezzo di lunghezza (non sembra, ma è così) e che non tutte le auto sono Smart, possiamo tranquillamente dire che 45 auto, incolonnate, creano circa 150 metri di traffico.
Di autobus e metro non parlo, perché stravincono negli spazi, ma la comodità è quella che è, purtroppo.
Ma di bici parlo!
60 biciclette, ognuna di lunghezza media sui 180 cm, incolonnate occupano meno di 110 metri, quindi già c'è un risparmio netto di 40 metri. Ma mentre le auto devono stare incolonnate per forza in una carreggiata, i ciclisti no: c'è tranquillamente spazio anche per 2!
Teniamoci larghi: stimiamo lo spazio occupato in tal modo dalle bici in 60 -70 metri?
Risparmio netto di spazio (e di traffico) grazie a 60 biciclette: almeno 80 metri!
Se sulla Nomentana (tanto per fare il nome di una strada - serpentone di auto) ci fossero 600 persone che prendono la bici, si risparmierebbero 800 metri di spazio. Più o meno il tratto da Porta Pia a Corso Trieste. 
Quindi, cari automobilisti, anziché spazientirvi e renderci la vita difficile, provate a pensare che -per ogni bici in più in giro- c'è un po' di spazio in più per voi.
Ci alleiamo?

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